Zelensky dopo lo scandaloso incontro con Trump: un cessate il fuoco con la Russia non garantirà la sicurezza
Un cessate il fuoco senza garanzie non è un’opzione
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista esclusiva con il canale televisivo statunitense Fox News dopo un burrascoso incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha affermato che un accordo di cessate il fuoco con la Russia da solo non impedirebbe a Vladimir Putin di lanciare nuovi attacchi all’Ucraina. “Non posso dire alla mia gente di smettere di combattere. Nulla si fermerà perché tutti hanno paura che Putin torni domani”, ha detto, sottolineando che gli ucraini vogliono la pace più di chiunque altro, ma deve essere reale, basata su forti garanzie di sicurezza.
Scandaloso incontro alla Casa Bianca
L’incontro tra Zelensky, Trump e i suoi consiglieri alla Casa Bianca si è concluso con un conflitto. Il vicepresidente degli Stati Uniti J. D. Vance ha accusato il leader ucraino di mancanza di rispetto e ingratitudine per i miliardi di sostegno americano, mentre Trump ha detto che Zelensky non aveva argomenti forti nei colloqui di pace. Il presidente ucraino ha risposto ricordando come Putin abbia ripetutamente infranto gli accordi con l’Ucraina. Questi disaccordi hanno avuto luogo sotto l’osservazione di un folto gruppo di giornalisti. Dopo l’incontro, Trump ha deciso che Zelensky non era pronto per la pace e gli ha ordinato di lasciare la Casa Bianca.
Trump: “Un cessate il fuoco è possibile da subito”
Dopo l’incontro, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto ai giornalisti che stava cercando un rapido accordo di pace piuttosto che una guerra decennale. “Un cessate il fuoco può essere raggiunto immediatamente”, ha detto, aggiungendo che l’incontro con Zelensky non ha avuto successo. Trump ha definito il leader ucraino un uomo che “vuole combattere, combattere e andare di nuovo in guerra” e lo ha invitato a intensificare i suoi sforzi per la pace e avviare i negoziati.
Zelensky: “La pace non è solo la fine della guerra”
In risposta alle accuse di Trump, Zelensky ha sottolineato in un’intervista a Fox News che il desiderio degli Stati Uniti di raggiungere la pace è comprensibile, ma è necessario tenere conto delle aspettative del popolo ucraino. “La pace non è solo l’assenza di guerra”, ha detto, citando l’ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. Il leader ucraino ha sottolineato che l’Europa ha bisogno di garanzie statunitensi che le forze di pace occidentali possano operare in Ucraina dopo la guerra e ha sottolineato la necessità di garantire la sicurezza a lungo termine.
Accordo sulle risorse: la via della cooperazione
Zelensky ha anche accennato ai preparativi per firmare un accordo con gli Stati Uniti sull’estrazione di metalli rari e risorse energetiche, un argomento che Trump ha ripetutamente sollevato. “Questo potrebbe essere il primo passo verso le garanzie di sicurezza”, ha detto, sottolineando che tali garanzie sono una condizione essenziale per qualsiasi contatto diplomatico con la Russia.
Il rapporto con Trump è ancora in fase di ricucitura?
Commentando il rapporto teso con Trump, Zelensky ha detto che potrebbero ancora essere salvati. “Gli americani hanno contribuito molto al salvataggio degli ucraini, i legami storici tra le nostre nazioni sono forti”, ha detto. Alla domanda se intende scusarsi con Trump, il presidente ucraino ha risposto diplomaticamente: “Rispetto il presidente e il popolo degli Stati Uniti, ma dobbiamo essere aperti. Non vedo che abbiamo fatto nulla di sbagliato. Forse potremmo discutere di alcuni dettagli senza i giornalisti, ma rispetto la democrazia e la libertà di stampa. La cosa più importante è capire la posizione dell’Ucraina, perché siamo partner stretti”.